Le manine di Luce pronte ad avventarsi su questo piatto |
Domenica scorsa siamo andati a fare un giro a Chinatown, un quartiere di Milano in cui si possono trovare prodotti alimentari praticamente introvabili: dalla vera corteccia della canna da zucchero, al "pestilenziale" Durian, passando per Daikon giganteschi (lunghi oltre mezzo metro) ed arrivando - fra le altre cose - a zucchine cinesi, Okra e altri prodotti indefinibili e innominabili.
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Luce col suo papà |
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Annunci made in China |
Canna da zucchero e zucchine cinesi |
Generi alimentari non esattamente identificati |
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News "orientali" vicino alla cassa |
Nel mio caso specifico, trovandomi di fronte ad una cassetta di legno stracolma di Okra fresca, non ho potuto fare a meno di acquistarla. L'Okra è un ortaggio simile ad una piccola zucchina, dal gusto pieno e per nulla pungente. Ricorda molto l'asparago. A Milano non l'ho mai trovato da nessuna parte se non in alcuni negozietti di questo quartiere. Credo abbia origini africane, sicuramente tropicali e da noi si sta diffondendo principalmente nel Salento. Quando lo si taglia, fuoriesce una specie di liquido molto appiccicoso, viscido. Insomma, è un ortaggio tutto da scoprire, ma credetemi...ne vale davvero la pena!
Okra appena comprata |
Ingredienti:
- 120 gr di succo di mela non zuccherato
- 120 gr di latte di soia
- 1 Cucchiaio di aceto di mele
- 150 gr di farina di grano duro
- 150 gr di farina di mais
- 1 cucchiaino di sale marino
- 1/2 cucchiaino di pepe nero
- 1/2 cucchiaino di aglio in polvere
- 1 pizzico di pepe di Caienna
- 300 gr di Okra tagliate a rondelle
- Olio extra vergine di oliva per friggere
Ingredienti 1 |
Ingredienti 2 |
Ingredienti 3 |
In una grande ciotola mettete il latte di soia con l'aceto per ottenere il latticello vegan. Mettete da parte qualche minuto nell'attesa che si cagli. Tagliare l'Okra a rondelle o comunque a fettine non troppo sottili.
Versarle nel latticello e lasciarle impregnare per bene. Aggiungere il succo di mela e poco per volta procedere con i restanti ingredienti: farine e spezie varie, amalgamando bene. Il composto dovrà comunque rimanere abbastanza acquoso e non troppo asciutto.
Scaldare l'olio e procedere alla cottura delle frittelle. Prendete una "cucchiaiata" bella piena del composto, lasciatela cadere nell'olio bollente, dopo qualche istante schiacciatela e rigiratela su se stessa. Cuocete 3-4 minuti per lato. In una grossa pentola dovrebbero starci 4- 5 frittelle circa per volta. Una volta cotte riponetele su una lavetta o un canovaccio affinché si assorba bene l'olio in eccesso.
Ed ecco il risultato finale |
Ciao! Ho scoperto il tuo blog ieri grazie al mio migliore amico con il quale ho cucinato le patate al garam masala e olio di cocco (yum). Tra ieri e oggi ho letto tutti i tuoi post e mi sono appassionata! Sono una vegetariana quasi vegana e questo e' il mio blog: http://grassfordinner.wordpress.com/
RispondiEliminaGrazie delle ottime dritte! :)
Ciao Giulia (come vedi sono già venuta a curiosare nel tuo blog ;), grazie mille e mi fa piacere se continuerai a venire a trovarmi! Ho visitato il tuo blog, complimenti!! E' bellissimo! Ti verrò a trovare molto spesso ;) Un abbraccio, Romy
Eliminauna favola...mi inviti a cena?????
RispondiEliminaMi ero persa questo commento...
EliminaGrazie! :)