venerdì 6 aprile 2012

Rimanere Vegan in viaggio. Di ritorno dalla Thailandia.

Affrontare un lunghissimo viaggio di quasi 9.000 km - con figlioletta duenne al seguito - e rimanere pura vegana dall'andata al ritorno. Si può? Ma certo che sì! Basta organizzarsi.

Eccomi cari amici, no, non sono sparita. Gli eventi della vita mi hanno portata dall'altra parte del mondo per un certo periodo di tempo. E' successo tutto all'improvviso e in men che non si dica...passaporto, bagagli e via andare.
Confesso di aver appreso la notizia di questo "viaggio" un po' troppo alla leggera e di essermi organizzata veramente all'ultimo minuto - ovviamente questo discorso non vale per il mio super organizzatissimo maritocarnivoro - .

Ad una mamma vegana che viaggia con la su famigliola, bastano davvero pochi accorgimenti per sentirsi "al sicuro" ....o almeno...inizialmente!
I pochi capisaldi sono: prenotare dei pasti vegan sull'aereo, trovare al volo una pietanza vegan per la figlioletta nel limitato tempo dello scalo previsto (senza perdere la coincidenza) e portarsi appresso una borsa BOB per il sostentamento (o sopravvivenza???) della principessina -quasi vegana- di casa, da tenere sempre con sé e proteggere a costo di farsi amputare un braccio.


Pasto Veg sul volo per Bangkok


Luce che assaggia il mio TiramisùVeg sotto lo sguardo perplesso del papà-carnivoro
Aeroporto di Amsterdam. Luce mangia un nudelsuppe  aspettando il prossimo imbarco.


Nella borsa ho infilato un barattolo di Gomasio, uno di semi di lino, un paio di pastina di Kamut e della pasta integrale. Non troppa roba, tanto li venderanno anche là, no? "Ma certo!! La Thailandia esporta Kamut e pastina macinata a pietra in tutto il mondo!!" questa la risposta scema di mio marito-carnivoro.

Insomma, avrei mille cose da dirvi e raccontarvi su questo viaggio e su questo paese, la dolcezza della gente, la bellezza del paesaggio, e...ahimè, (per quel che ho visto io), il non-rispetto per gli animali :( Poi, se qualcuno ha esperienze differenti dalle mie, ben vengano rettifiche o delucidazioni!

Vi dico solo alcune cose:
- Credo di aver capito che i Thailandesi si nutrano prevalentemente di polli e maiali - oltre che di riso, pesce e verdure speziatissime.

La tristissima immagine di un maiale cucinato per strada
Cucinano ovunque e mangiano a qualsiasi ora del giorno o della notte. Da loro, infatti, i nostri orari canonici dei pasti non sono previsti. Mangiano tendenzialmente ogni 3 ore (hanno cercato di spiegarmi che mangiando quasi esclusivamente riso, questo fa si che i picchi glicemici siano pressoché nulli provocando, quindi, un costante senso di non-sazietà da supplire in continuazione) e in ogni dove. Li ho visti mangiare col piatto appoggiato al misuratore fiscale del supermarket con la gente in fila per pagare la spesa, sul bancone dello sportello di una banca tra un cambio in dollari e l'altro, seduti a terra per strada, persino appoggiati ad una seggiolina "apparecchiata" dentro una boutique di moda con le clienti che si provano i vestiti.
-Non hanno grandissima considerazione degli animali (ho visto scene raccappriccianti in una riserva di elefanti - tristissimi! - a Koh Samui)

Il mio volto tristissimo allo spettacolo degli elefanti. 
Guardate questo sguardo.... 
Col "pungolo" bene in vista 
La proboscide di un elefante non è fatta per sopportare il peso del suo corpo 
Sempre col "pungolo", è ridotto a clown... 
....a giocatore di calcio... 
...inconsapevole partecipante di tiro alla fune!
Questa è la foto più triste in assoluto. Un cucciolo e la sua mamma. Guardate come è legata lei, nemmeno un metro di corda, praticamente impossibilitata a muoversi.

Che dire, sarò stata sfortunata io ad aver visto certe scene, forse i Thailandesi sono gli animalisti migliori del mondo ed io non l'ho percepito....spero di cuore di avere l'occasione per conoscere meglio questo popolo e questo paese.

Comunque sia, sono tornata :) Sono felice e non vedo l'ora di riaggiornare presto il mio blog!!!

3 commenti:

  1. è per questo che ho deciso di rifiutarmi categoricamente di non vedere mai più spettacoli con animali.
    se la gente non ci va prima o poi smetteranno di esistere.
    spero spariscano.

    bentornata,non so se festeggi la pasqua,se si,auguri!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quanto hai ragione cara Luby! E non sai quanto mi sia sentita in colpa per esserci andata :( In realtà pensavo fosse una riserva e basta...e invece....:(

      Grazie per gli auguri, contraccambio anche se in vergognoso ritardo!

      Elimina